
La ripresa della Serie A è il tema che più di ogni altro sta tenendo banco in questi ultimi giorni: tra riunioni e decisioni da prendere, la Federazione si sta interrogando sulle modalità e sulle tempestiche con le quali il campionato potrà tornare a disputarsi.
A tal proposito è intervenuto anche il Dott. Walter Ricciardi, membro della commissione medica FIGC e dell’esecutivo OMS (Organizzazione Mondiale Sanità), che ha spiegato le varie ipotesi al vaglio in queste ore.
Queste le parole di Ricciardi sulla possibile ripresa della Serie A.
“C’è un discorso geografico: l’Italia non è tutta uguale a livello di contagi. Al Centro-Sud non c’è stata quell’esplosione terribile del Nord. Ma la gente comunica, la gente viaggia, ma in alcune parti del Paese questo non si può ancora fare. Ci sono paesi dove ci sono ancora 100 e più morti al giorno. Differenziare le aree per livello di rischio è giusto. Stiamo proponendo di giocare al Centro-Sud, non ha senso vietare attività dove ci sono 0 casi come la Basilicata. La Campania ha reagito molto bene, tempestivamente, la popolazione ha compreso bene la situazione ed ha reagito in tempo. Preoccupa un po’ di più la Puglia. La seconda e terza ondata possono risultare più pericolose della prima: non possiamo permettercelo. Ripresa? Maggio è ancora un mese a rischio: specialmente in alcune regioni, sarà ancora un mese interlocutorio. Ciò che suggeriremo è di avere provvedimenti diversi a seconda delle aree geografiche“.