
In Italia si sta ancora discutendo sulla ripresa della Serie A. Spuntano le prime date (6 giugno? 13 giugno?) ma di concreto non c’è nulla. Tutto dipenderà dal Ministro dello Sport Spadofora che esaminerà gli ultimi dati della Protezione Civile in merito al Coronavirus.
Il calo dei contagi ha acceso un bagliore di speranza ma in Europa c’è chi ha voglia di ricominciare subito col calcio e il 9 maggio riaprirà i battenti. Non stiamo parlando del campionato tedesco bensì di quello delle Far Oer.
Il piccolo arcipelago, sito tra l’Islanda e la Norvegia, non è stato colpito severamente dal Covid 19: pochi casi positivi e zero decessi. Nonostante tutto, la Federcalcio locale ha preferito posticipare l’inizio del campionato, che era in programma a marzo.
Nelle Far Oer è tutto pronto per il calcio d’inizio, si attende il fischio dell’arbitro e il rispetto di alcune regole fondamentali: in campo, non bisognerà sputare, soffiare il naso e ogni calciatore avrà una borraccia personale. Se la ripresa della Serie A è ancora lontana, nella piccola capitale di Torshavn (21mila abitanti) il pallone tornerà a rotolare.
