
Il 28 maggio sarà una data fondamentale per la ripresa della Serie A. Il Comitato Tecnico Scientifico valuterà il nuovo protocollo della FIGC, che verrà presentato il 25, e il Ministro dello Sport Spadafora annuncerà il definitivo via libera alla ripartenza e tutte le modalità, salvo sorprese.
Il Corriere della Sera ha sollevato un dubbio: “ma tutti i club di A sono favorevoli al ritorno in campo?“. La risposta è “ni”: non ci sono esattamente delle squadre contrarie ma la preoccupazione di una ripresa in piena estate, la soluzione play off che non attira e la totale incertezza riguardo l’inizio della stagione 2020/21 sono 3 campanelli d’allarme da non sottovalutare.
Quali sono i club che vogliono la ripresa della Serie A? In testa, ci sono Lazio e Napoli le quali hanno lottato e stanno lottando strenuamente per un ritorno al calcio giocato il prima possibile. A seguire, spicca la Roma per poi passare alle società che intendono ripartire ma con “molta prudenza”: Juventus, Milan, Fiorentina e Sassuolo.

Ripresa Serie A: il gruppo dei contrari
C’è una sorpresa tra le squadre che non vogliono la ripartenza del campionato. Rispetto a Juventus e Milan, l’Inter di Zhang è controcorrente: per il giovane presidente nerazzurro non ci sono i presupposti per pensare ad una ripresa.
Da consigliere federale, Marotta non può esporsi più di tanto adottando una linea morbida, più diplomatica rispetto al volere deciso di Zhang.
Il Torino di Cairo non vede di buon occhio questo ritorno “strampalato” al calcio giocato. Anche Sampdoria, Genoa e Udinese hanno manifestato tutte le loro preoccupazioni, specialmente il presidente dei friulani Pozzo il quale ha mandato una lettera al ministro Spadafora. Il Brescia, invece, è tra gli indecisi visto il “ping-pong” delle dichiarazioni di Cellino: prima contrario alla ripresa, poi favorevole, adesso non si sa.
