
Rinvio Torino-Sassuolo – Il focolaio di positivi che si sta propagando nel gruppo squadra del Torino mette a serio rischio lo svolgimento del match, in programma per venerdì alle 20:45 e valido per la 24^ giornata, tra i granata e il Sassuolo.
In mattinata il comunicato del club aveva annunciato lo stop dell’Asl regionale all’allenamento odierno e, di conseguenza, vi avevamo annunciato anche il forte rischio sul rinvio del match di campionato.
Ma cosa dice il regolamento? Il Torino rischia di perdere a tavolino la prossima gara oppure potrà giocarsi il jolly stabilito da club e Lega per chiedere il rinvio della gara? Rispondiamo a queste domande per chiarirvi le idee in merito al possibili rinvio di Torino-Sassuolo.

Rinvio Torino-Sassuolo: come funziona la regola dei rinvii per i positivi in Serie A?
Il rischio focolaio, in casa Torino, è alto e per questo verrebbe disposto lo stop forzato della partita. La dinamica è simile a quella legata al precedente di Juventus-Napoli.
Il protocollo sanitario prevede un solo rinvio solamente se uno dei due club ha 10 o più giocatori – con numero di maglia assegnato – positivi nell’arco degli ultimi 7 giorni. Non contano, dunque, membri dello staff tecnico o sanitario. La società, una volta riscontrate le 10 o più positività, può richiedere il rinvio alla Lega allegando i referti medici.

Se però interviene l’azienda sanitaria locale competente il protocollo passa in secondo piano. Il precedente è, appunto, quello di Juventus-Napoli del 4 ottobre.
Come stabilito dal Collegio di garanzia del CONI, l’Asl competente può predisporre il rinvio di una partita se se riscontra il rischio o la presenza di un focolaio.

La vicenda del Napoli, che alla fine disputerà la partita contro la Juventus e non è stato sanzionato con il 3-0 a tavolino, ha fatto giurisprudenza in questo caso. Dunque se l’Asl torinese dovesse ritenere a rischio la situazione in casa granata, potrebbe far rinviare la partita contro il Sassuolo.