Fiorentina, ancora distante il rinnovo di Vlahovic. Commisso: “Non facciamo promesse..”

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Rinnovo Vlahovic – Un tira e molla. Un giorno molto vicino, il successivo distante. Non è ancora arrivata la fumata bianca per quanto riguarda il rinnovo di contratto di Dusan Vlahovic con la Fiorentina, in scadenza nel 2023: negli ultimi giorni, dopo l’ennesimo incontro tra il suo procuratore e la proprietà, l’accordo sembrava ad un passo. Ma evidentemente non è così.

A confermarlo è stato oggi il presidente Rocco Commisso, che in queste settimane si è attivato in prima persona per sbloccare la trattativa e respingere al mittente le numerose offerte pervenute per il serbo. “Vlahovic? Lasciamo stare… È un bravo ragazzo, un bene per Firenze. Spero resti a lungo. Firma? Non faccio promesse che non sono certo di poter mantenere…”.

Parole che confermano quindi la distanza tra le parti. La società, nei giorni scorsi, aveva fatto un passo avanti importante mettendo sul piatto fino al 2025 circa 5 milioni di euro tra parte fissa e bonus vari. Un bel salto, rispetto agli 800 mila euro percepiti finora. In più, la promessa di inserire una clausola rescissoria vicina ad 80 milioni.

Rinnovo Vlahovic, ancora distanza tra le parti: le parole di Commisso

Come detto, la strada appariva in discesa. Ora, invece, servirà ulteriore tempo per capire in che modo si chiuderà la vicenda. Vlahovic, dal canto suo, non si sta facendo distrarre: le reti siglate, fin qui, sono ben 5 in 4 partite di cui due al Cosenza in Coppa Italia, una al Torino e le ultime due sabato nella sfida che ha visto la Fiorentina battere l’Atalanta.

Un ruolino di marcia impressionante, che sta facendo volare la formazione allenata da Vincenzo Italiano e sognare i tifosi viola. A loro Commisso ha voluto inviare un messaggio: “Spero che vengano allo stadio, abbiamo bisogno di loro. Le cose stanno andando bene, ma voglio ricordare che non sempre è tutto bello, così come non è sempre tutto brutto”.