Napoli, rinnovo Mertens: il Napoli ha già preso una decisione

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Rinnovo Mertens – Fosse per lui, resterebbe al Napoli a vita. Ed ora, grazie all’assenza di Victor Osimhen, avrà l’occasione di conquistarsi una nuova conferma in maglia azzurra e provare ad estendere la durata del contratto che lo lega al Napoli fino a giugno. “Io ho detto sempre spero che il mio futuro sia qui. Posso dire solo questo” le parole rilasciate dal belga al termine della partita vinta 4-0 ai danni della Lazio.

Il club, dal canto suo, finora non ha messo sul piatto alcuna proposta riguardante il rinnovo. Due i motivi alla base di questa scelta: l’età del giocatore (35 anni) e lo stipendio percepito dalla punta, che ammonta a 4.5 milioni netti a stagione. Troppo per le casse del Napoli, che a partire dalla prossima estate intende dare vita ad un ricambio generazionale ed abbassare l’età media della rosa a disposizione del tecnico Luciano Spalletti.

Una riflessione motivata pure dal fatto che il belga, ad inizio stagione, ha pagato l’esplosione di Osimhen finendo spesso in panchina. A modificare radicalmente questo scenario è stato poi il grave infortunio patito dal nigeriano (resterà fuori almeno fino a marzo), che ha consentito a Mertens di rilanciarsi nel ruolo più gradito: quello di punta centrale.

Rinnovo Mertens, il giocatore spera di poter restare a Napoli

Contro l’Inter è arrivato subito un assist mentre domenica sera ha rifilato una doppietta show alla Lazio, risultando il migliore in campo. Ora nel mirino c’è il Sassuolo, con la punta che proverà ancora una volta a trascinare i suoi verso la vittoria e a fare un altro piccolo passo verso la permanenza nella sua amata Napoli.

Stando a quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, le recenti prestazioni offerte in campo da Mertens non hanno fatto cambiare idea al Napoli, che a breve non intende organizzare alcun incontro con il procuratore del giocatore. Un quadro, però, che potrebbe subire delle modifiche in primavera nel caso in cui il belga dovesse dimostrarsi ancora determinante per le  sorti azzurre.