
Rinnovo Leao – Dopo l’esperienza di Donnarumma e quella di Kessié, ogni rinnovo a Milanello è diventato una priorità. E quando si tratta di un rinnovo importante come quello di Rafael Leao, potrebbe diventare anche una festa. L’attaccante portoghese rinnoverà a breve il proprio amore con il Milan grazie soprattutto al lavoro di Maldini.
I rossoneri sono al lavoro anche per il rinnovo di Stefano Pioli, che appare in discesa. Per quanto riguarda Leao, invece, ci sono già stati diversi incontri tra Maldini, Massara e Jorge Mendes, l’agente del giocatore, e le trattative per il rinnovo sono molto avanzate.
L’obiettivo della società è quello di ufficializzare l’accordo nei prossimi giorni, ma c’è già una bozza di quello che sarà il contratto del calciatore portoghese dopo la firma. Non solo un adeguamento per quanto riguarda lo stipendio, ma un prolungamento che farà dormire sonni più tranquilli alla dirigenza rossonera.

Rinnovo Leao, la durata del contratto e quanto guadagnerà il calciatore
Come anticipato, la priorità del Milan era quella di effettuare un prolungamento del contratto: prolungamento che ci sarà, poiché la nuova scadenza è fissata al 2026 e non più al 2024. Grande passo in avanti per quanto riguarda il giocatore in quello che sarà il suo stipendio.
Rafael Leao, infatti, percepisce al momento uno stipendio di 1.4 milioni annui, ma dopo la firma del nuovo contratto passerà a 4 milioni circa. Il giovane prospetto classe 1999, infatti, sta maturando anche sul campo e sta diventando prezioso non solo per il futuro rossonero, ma anche per il presente.
Rinnovo Leao meritato grazie alle prestazioni sul campo
In questo inizio di stagione Rafael Leao è il miglior realizzatore del Milan, con 4 reti segnate in 876 minuti. È per distacco il calciatore rossonero che tira di più verso lo specchio della porta (31 volte, il secondo è Calabria con 17) e l’attaccante che ha creato più occasioni per il tiro dei compagni (29).
Inoltre, Leao è molto più coinvolto nella manovra rossonera. È l’attaccante che tocca più volte palla (410), e anche il giocatore che tenta (42) e vince (25) più dribbling. Una presenza fondamentale nell’attacco del Milan di cui Maldini ha deciso di non privarsi fino al 2026.