
Rinnovo Insigne – Il clima, fino a qualche giorno fa, era disteso. Ora, invece, ecco di nuovo il gelo. Continuano ad essere distanti le posizioni di Lorenzo Insigne ed il Napoli in merito al rinnovo di contratto, in scadenza nel 2022. Nei giorni scorsi il presidente Aurelio de Laurentiis aveva incontrato il procuratore del giocatore, Vincenzo Pisacane, per fare il punto della situazione e provare ad imbastire la trattativa.
Di cifre, nel dettaglio, non si era parlato tuttavia le parti avevano mostrato forte interesse a trovare un’intesa nelle prossime settimane: prima, quindi, dell’apertura della sessione invernale del calciomercato. Offerte concrete per Insigne, ancora, non sono arrivate tuttavia c’è da registrare l’interesse del Chelsea (fin qui rimasto sullo sfondo).
Il calciatore, da parte sua, intende restare a giocare nella squadra della sua città ma alle giuste condizioni. Al momento percepisce circa 4.6 milioni netti ed ambisce a cifre superiori. Tutto sembrava incanalato nel verso giusto, ma nelle ultime ore gli eventi hanno preso una piega differente.
Rinnovo Insigne, in stallo la trattativa con il Napoli
Il club infatti, stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, ha messo sul piatto una proposta quinquennale al ribasso che prevede una decurtazione pari al 30% dell’attuale stipendio considerando che Insigne a giugno compirà 31 anni. Il giocatore ed il suo entourage non si aspettavano un’offerta del genere ed ora si prenderanno tutto il tempo per decidere e valutare ulteriori opzioni. La trattativa, per il momento, è finita su un binario morto.
Probabile che nelle prossime settimane possa avere luogo un altro summit ma, a questo punto, non si può nemmeno escludere una partenza di Insigne. Il Chelsea, come detto, lo sta seguendo e dopo aver portato via Romelu Lukaku all’Inter a breve potrebbe decidere di farsi avanti con l’obiettivo di convincere Insigne ad accettare il trasferimento a Londra. Sono giorni decisivi per lui ed il Napoli.