
Rinnovo Insigne – Restano lontani da un accordo il Napoli e Lorenzo Insigne. Il contratto del giocatore è in scadenza a giugno e finora a nulla sono serviti i vari incontri andati in scena tra il suo procuratore Vincenzo Pisacane ed il presidente Aurelio de Laurentiis: la distanza tra richiesta e proposta economica è ancora molto ampia.
A fare il punto della situazione è stato lo stesso agente, ospite della trasmissione Peppy Night Fest in onda su Canale 21: “Non c’è una situazione attuale, è stata fatta un’offerta non ritenuta accettabile, non ritenuta congrua ma non significa che non ci parliamo più. Ognuno fa la sua parte, la cosa più giusta è parlare tra di noi”.
Il giocatore, al momento, percepisce 4.6 milioni netti all’anno e punta ad arrivare a quota 6 in modo tale da diventare (insieme a Kalidou Koulibaly) il giocatore più pagato della rosa. Il club dal canto suo, non potendo quest’anno disporre delle risorse garantite dalla Champions League, ha invece messo sul piatto cifre addirittura inferiori al suo attuale ingaggio.
Rinnovo Insigne, accordo lontano tra le parti
Da qui la delusione di Insigne, che sperava invece di risolvere la pratica in poco tempo. “Ho letto più volte – sono le parole di Pisacane – che Lorenzo abbia chiesto la luna ma nessuna richiesta è mai stata fatta. Sente Napoli una parte del suo corpo, tiene in maniera forse troppo eccessiva a Napoli ed i napoletani, faccio fatica a trovare un calciatore più attaccato alla maglia di Lorenzo”.
Un ulteriore summit, con tutta probabilità, avrà luogo nelle prossime settimane anche perché in assenza di un’intesa soddisfacente il calciatore già a febbraio potrebbe scegliere liberamente la sua nuova squadra. Su di lui ci sono Inter, Paris Saint Germain e il Toronto. “Possibilità che resti al Napoli? Non riuscirei a fare una percentuale – ha detto Pisacane – non posso. I matrimoni si fanno in due, di conseguenza penso sia giusto rivederci, parlarne per vedere se ci sia la possibilità o meno”.