Rinnovo Insigne – Muro contro muro. È in stallo, quanto mai distante dalla fumata bianca, la trattativa tra il Napoli e Lorenzo Insigne riguardante il rinnovo del contratto in scadenza a giugno. Finora i vari incontri andati in scena tra il presidente Aurelio De Laurentiis ed il procuratore dell’agente, Vincenzo Pisacane, non sono infatti bastati per arrivare alla stretta di mano.
Anzi, le parti continuano ad essere decisamente distanti da un’intesa in grado di soddisfare tutte le parti coinvolte. La causa è da ricercare nel fatto che il club non intende soddisfare in alcun modo le richieste economiche del capitano, ritenendole troppo alte. Insigne, al momento, guadagna 4.6 milioni netti all’anno e vorrebbe arrivare almeno a quota 6 così da diventare il giocatore più pagato dell’intera rosa insieme a Kalidou Koulibaly.
De Laurentiis, dal canto suo, gli ha proposto una cifra al ribasso (3.5) con l’obiettivo di ridurre il monte ingaggi a fronte della mancata qualificazione da parte della squadra alla Champions League. A queste condizioni, quindi, l’accordo è destinato a non arrivare mai con il giocatore che a febbraio potrà quindi firmare con un altro club.
Rinnovo Insigne, De Laurentiis mette il giocatore spalle al muro
A parlare dell’argomento nelle ultime ore è stato direttamente De Laurentiis, nel corso della visita alla Fonderia Nolana che si sta occupando della realizzazione della statua di Diego Armando Maradona che verrà posizionata negli spogliatoi azzurri il 28 novembre, prima della partita con la Lazio.
“Chiedete sempre a me del rinnovo, dovete chiederlo a lui, al capitano cosa vuole fare” le parole rilasciate dal presidente, tese a mettere ulteriore pressione al calciatori ed addossargli le responsabilità nel caso in cui le parti dovessero davvero divorziare. Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni, anche perché Insigne è nel mirino sia dell’Inter che del Toronto, pronto a mettere sul piatto una proposta importante al fine di convincerlo ad abbandonare il vecchio continente.
