
Rinnovo Insigne – Clima positivo ed appuntamento ai prossimi giorni per cercare di sbloccare la trattativa. Torna il sereno, dopo mesi di incomprensioni e tensioni, tra Lorenzo Insigne ed il Napoli: oggi l’agente del giocatore Vincenzo Pisacane ha incontrato il presidente Aurelio de Laurentiis al fine di discutere insieme del rinnovo del contratto in scadenza nel 2022.
Un summit accolto con favore dalla tifoseria, che testimonia quanto le parti intendano trovare un accordo in grado di soddisfare tutte le parti in causa. Per ora è presto per parlare di intesa raggiunta, ma intanto un primo passo in avanti per arrivare alla fumata bianca è stato compiuto. A fare il punto della situazione è stato il direttore sportivo azzurro Cristiano Giuntoli, poco prima della partita di Europa League contro lo Spartak Mosca.
“In questo momento – ha detto ai microfoni di Sky Sport – stiamo parlando con l’agente, c’è un clima molto disteso, siamo sempre fiduciosi ma molto concentrati sul campo. Sia noi che Lorenzo pensiamo a fare il bene del Napoli, poi vedremo”. Il club, stando alle indiscrezioni fin qui circolate, avrebbe messo sul piatto cifre superiori a quelle attualmente percepite dal capitano (4.6 netti all’anno).
Rinnovo Insigne, clima disteso tra le parti: le parole di Giuntoli
La proposta verrà valutata a breve da Insigne, il quale nei giorni scorsi aveva dichiarato di voler concentrarsi sugli impegni stagionali e restare a giocare nella squadra della sua città. I tempi, in ogni caso, si preannunciano stretti: la proprietà, infatti, vuole cercare di chiudere l’operazione prima dell’apertura della sessione invernale del calciomercato, in modo tale da evitare l’inserimento di altre squadre.
Giuntoli, durante l’intervista, ha inoltre rivelato che il Napoli provvederà ad acquistare André Anguissa (vera e propria sorpresa di questo primo scorcio di campionato) soltanto in estate. “Non serve anticipare il riscatto, ce l’abbiamo fissato a giugno. E’ inutile anticipare adesso il riscatto e il pagamento quando possiamo farlo a giugno”.