
La Joya è, al momento uno degli uomini chiave di questa Juventus, anche dalla panchina, come ha dimostrato nell’ultimo impegno di campionato contro l’Inter… nonostante la scorsa estate fosse stato ad un passo dalla cessione in Premier League con Tottenham e Manchester United pronte a scatenare una vera e propria asta al rialzo per assicurarsi le prestazioni dell’argentino.
La sessione estiva è alle spalle: l’argentino era al centro di diverse trattative di mercato, soprattutto in due ipotetici scambi con Manchester United e Inter. Da una parte Lukaku dall’altra Icardi.
Ha prevalso la volontà del numero 10 di restare a Torino, ma anche quella della Juve che non ha mai tentennato, consapevole che Paulo era ed è uno dei punti fermi di questa squadra.
Il contratto di Dybala, come sottolineato da Tuttojuve.com scade nel 2022: da mesi la Juve è in trattativa per il prolungamento del contratto e tutto lascia presagire che possa arrivare la fumata bianca.
Contratto fino al 2024 con l’obiettivo di far diventare Paulo Dybala una bandiera… magari ripercorrendo le orme di Alex Del Piero, il quale recentemente ha dato un consiglio a Maurizio Sarri: secondo Pinturicchio la Joya potrebbe rendere al meglio a ridosso di una prima punta.

Rinnovo Dybala: cifre e l’estate lontana
Pronto un contratto monstre per il numero 10 bianconero: si parla di una cifra vicina ai 10 milioni di euro, bonus esclusi, con Dybala che diventerebbe uno tra i giocatori più pagati della Juventus strappando un contratto simile a quello di de Ligt.
In ogni caso, però, ci sono diverse squadre sulle sue tracce: Psg e Bayern Monaco, ma in casa Juventus, nessuno ha intenzione di cedere uno dei calciatori con maggior talento.
Come sottolineato da Tuttosport, però, l’incontro per il rinnovo è rinviato a data da destinarsi, in quanto il suo procuratore Jorge Antun vive in Argentina e al momento non può raggiungere l’Italia. Allo stesso tempo il dg bianconero è in isolamento volontario dopo i casi di Rugani e Matuidi.
13 gol e 12 assist tra campionato e Coppe: la stagione pazzesca di Paulo Dybala, autentica arma in più per Maurizio Sarri.