Rinnovo Cristiano Ronaldo – da un possibile addio ad un amore ritrovato. Le strade tra la Juventus e Cristiano Ronaldo sono destinate ad incrociarsi ancora. C’è la voglia di continuare da entrambe le parti e l’agente del giocatore, Jorge Mendes, ha avviato un primo dialogo con il presidente bianconero Andrea Agnelli.
L’argomento principe dell’incontro è stato il rinnovo di contratto, in scadenza a giugno 2022. Il noto procuratore ha avanzato una prima proposta: un biennale da 20 milioni l’anno, la stessa offerta presentata al Manchester United. Le cifre sono ancora da confermare ma, per trattenere Cristiano Ronaldo, servirà questo ulteriore sforzo economico. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.
Nonostante i rapporti si stiano riallacciando, la dirigenza bianconera non ha la memoria corta. I tentativi di PSG, Real Madrid e Manchester United, con le conseguenti aperture di CR7 e Mendes, hanno infastidito la Juventus. Adesso l’intenzione è quella di trovare un accordo che accontenti tutti ma attenzione ai colpi di scena che sono sempre dietro l’angolo.
Rinnovo Cristiano Ronaldo, la Juventus studia il piano B
La volontà di rinnovare il contratto a Cristiano Ronaldo c’è, ma alle giuste condizioni. La Juventus è consapevole che lo stipendio dell’attaccante portoghese pesa come un macigno sul bilancio ma è difficile fare a meno del suo talento smisurato.
Se dovesse venir meno l’accordo? La Vecchia Signora non è sprovveduta e sta studiando il piano B. Nel recente passato, la Juventus ha sondato il terreno per Gabriel Jesus, in uscita dal Manchester City. Il nazionale brasiliano rispecchierebbe l’identikit tracciato da Allegri: una punta mobile e letale in area di rigore.
Non è da escludere anche la soluzione Ousmane Dembele. L’esterno offensivo francese ha il contratto in scadenza con il Barcellona nel 2022 e difficilmente verrà rinnovato. Il club bianconero sta seguendo attentamente la vicenda però, a frenare gli entusiasmi, c’è l’infortunio rimediato dal talento transalpino, durante Euro 2020 (un problema al tendine del ginocchio destro che lo terrà lontano dai campi per 4 mesi).
