
Rigorista Atalanta – L’Atalanta torna dalla trasferta insidiosa sul campo del Verona con una vittoria fondamentale nel prosieguo della corsa verso un posto in Champions League. La formazione nerazzurra liquida la pratica scaligera nel primo tempo e porta a casa tre punti preziosi.
A regalare il successo alla squadra orobica ci hanno pensato le due punte di diamante schierate dal primo minuto, ovvero Ruslan Malinovsky e Duvan Zapata. Il primo ha trasformato un calcio di rigore, il secondo ha finalizzato perfettamente un’azione dell’ucraino.
La partita è stata importante per Gian Piero Gasperini, il quale ha potuto provare qualcosa di diverso a livello tattico. Di tutto questo e molto altro si è parlato al termine della gara dello stadio “Marcantonio Bentegodi”.
Rigorista Atalanta, la spiegazione di Gasperini
Gasperini ha parlato in primis del rigorista dell’Atalanta. Oggi a Verona è toccato a Malinovsky, ma il tecnico fa capire che spesso e volentieri c’è una componente di casualità: “Non è che abbiamo molti rigori, ma quando capitano magari non c’è Muriel in campo. Ruotiamo molto i rigoristi, c’è sempre apprensione prima di un tiro dal dischetto. Quello di oggi è stato molto importante e decisivo”.
Un altro aspetto importante riguarda lo schieramento della difesa a quattro. Una situazione di pura necessità per il Gasp: “Mancavano gli esterni di ruolo e avevamo l’esigenza di dare collocazione ai nostri attaccanti. Lo abbiamo fatto spesso a gara in corso, non era una novità per noi. È un modo per inserire energie nuove, sono contento della partita di Miranchuk che ha fatto bene. Abbiamo bisogno di tutti in questo rush finale”.