
Perchè il rigore di Dybala contro lo Zenit è stato ripetuto mentre quello della Roma contro la Juventus no? Dopo il recente sfogo di Mourinho su instagram, il quale ha colto l’occasione per punzecchiare i bianconeri con una doppia immagine raffigurante i due rigori a confronto, è arrivata la spiegazione degli addetti ai lavori con regolamento alla mano.
Il rigore di Dybala è stato ripetuto, non perchè alcuni giocatori sono entrare in area al momento dell’esecuzione del calcio di rigore, (situazione comune nel 90% dei rigori), ma perchè alcuni di loro occupavano l’interno della lunetta dell’area di rigore, quindi troppo vicini all’incaricato dell’esecuzione dal dischetto.
Il regolamento, da questo punto di vista, parla chiaro: nessun giocatore può occupare l’area di rigore, o restare all’interno della lunetta, prima della battuta della massima punizione. Una situazione presente nel rigore di Dybala contro lo Zenit, ma non nel rigore calciato da Veretout contro la Juventus. Ecco perchè il rigore della Roma contro la Juventus non è stato ripetuto (a prescindere dalla presenza in area di alcuni giocatori bianconeri prima della battuta). A norma di regolamento, però, giusto dare ragione a Mourinho: entrambi i rigori andavano ripetuti a prescindere dall’aggravante della presenza di alcuni giocatori dello Zenit dentro la lunetta dell’area di rigore.
Perchè il rigore di Dybala contro lo Zenit è stato ripetuto e quello della Roma contro la Juventus no? La spiegazione che spiazza Mourinho
Le immagini confermano la presenza di alcuni giocatori dello Zenit all’interno della lunetta dell’area di rigore prima del tiro di Dybala. Mentre, prima del rigore di Veretout nella sfida tra Juventus-Roma, nessun giocatore bianconero è presente all’interno della lunetta dell’area di rigore. E’ questa la differenza che ha spinto il direttore di gara a far ripetere il calcio di rigore di Dybala.
Chiaro e giustificabile lo sfogo e la delusione di Mourinho. Come detto, regolamento alla mano, entrambi i rigori andavo ripetuti per la presenza di alcuni giocatori in area di rigore. In quello di Dybala, però, c’è l’aggravante della presenza di alcuni calciatori dello Zenit dentro la lunetta, aspetto che ha spinto il direttore di gara a non sorvolare come accaduto in tantissime altre circostanze.