Leggendo le formazioni ufficiali di Sampdoria-Cagliari, una domanda sorge spontanea: “Ma chi è Riccardo Doratiotto?” Nato a Cagliari, nel paese di Sestu, nel 1999. Insieme a lui, anche il fratello gemello Fabio (ora a Lecce), con il quale ha in comune la passione per il Cagliari e condivideva un posto in squadra nella Primavera di Massimiliano Canzi. Tecnicamente il ragazzo ci sa fare con il pallone tra i piedi. Punta sempre l’uomo e come posizione predilige l’out esterno. Può essere utilizzato anche come seconda punta o trequartista: abbina tecnica e fantasia.
Riccardo Doratiotto, in stagione, ha timbrato il tabellino 3 volte in 14 gare, affermandosi come un eccellente attaccante di movimento. Se il Cagliari Primavera sta stupendo tutti nel campionato di categoria, molto lo si deve a lui, ma anche a Francesco Verde, autore di 7 reti in 16 presenze. Il secondo gioiellino invece è stato convocato da Maran per la sfida di Marassi e partirà dalla panchina.
Chi l’avrebbe mai detto che Riccardo Doradiotto sarebbe partito dall’inizio? I rossoblù a Genova si sono presentati in emergenza. Praticamente l’unico attaccante è Pavoletti. Così Doratiotto ha superato le gerarchie e Maran ha corso il rischio di gettarlo nella mischia dal primo minuto. Dall’altra parte del campo c’è il Nonno Hollywood della Serie A, Fabio Quagliarella. Speriamo che a fine gara gli dia qualche consiglio utile, da poter utilizzare per esprimersi al meglio nelle prossime partite. Il debutto, nel calcio che conta, è un meritato riconoscimento. Chissà che l’anno prossimo non possa essere una delle pedine più importanti all’asta del fantacalcio.