Ricatto a Balotelli – Una spiacevole vicenda che vede coinvolto l’attaccante del Brescia, Mario Balotelli, raggirato da una ragazza che lo ha denunciato per avere in cambio visibilità e soldi.
Secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera, gli investigatori della Procura di Vicenza avrebbero trovato – attraverso delle intercettazioni ambientali – una conversazione privata tra l’avvocato della ragazza che accusa l’attaccante, Roberto Imparato, e una collega di quest’ultimo al termine di una chiacchierata tra lo stesso legale e il calciatore del Brescia.
“Appena finito: Imparato 1-Balotelli 0. Registrato per venti minuti. Voglio una Ferrari gialla… e una blu”. A questo punto la collega gli chiede cosa farà di questa registrazione: “Confessione piena…. Devo pensarci, è delicatissimo. Abbiamo fatto cento prove. La ragazza è un’attrice nata”.
Ricatto a Balotelli: l’avvocato prova a giustificarsi
Incalzato dagli dalle domande, sul ricatto a Balotelli, l’avvocato ha cercato di giustificarsi: “La Ferrari? Una battuta. Io e la cliente eravamo disposti a chiudere transando tra i 60 e i 100mila euro. Balotelli ne offrì 30.
Sono accordi che si fanno per evitare alle vittime il peso di un processo. I soldi spettavano a lei e il mio onorario non bastava a comprare il cerchione di una Ferrari. Perché definirla un’attrice? Avevamo bisogno di una confessione e solo lei poteva ottenerla. Intendevo dire che aveva gestito bene le emozioni, spingendolo a parlare di quella notte”.
