
Riapertura stadi Serie A 2021/2022 – La stagione 2021/2022 è ufficialmente iniziata con i raduni delle squadre che hanno iniziato la preparazione in vista del prossimo campionato, ma soprattutto con il sorteggio del calendario di Serie A che avrà inizio il weekend del 21-22 agosto.
Resta però ancora un nodo da sciogliere di vitale importanza, soprattutto per le società, riguardo a quella che sarà la prossima stagione, ovvero quello sulla presenza o meno del pubblico. Messa alle spalle la totale chiusura degli stadi, a cui abbiamo assistito nello scorso campionato, si andrà verso l’apertura contingentata a una percentuale ben definita di pubblico.
Le discussioni di questi giorni hanno però come argomento proprio quella che sarà la percentuale di spettatori permessa. I club, che nell’ultimo anno hanno perso circa 300 milioni per l’assenza di pubblico negli stadi, spingono per una totale riapertura mentre le istituzioni hanno inizialmente proposto una soglia del 25%. Quota che però è destinata inevitabilmente a crescere.

Riapertura stadi Serie A 2021/2022: viene in aiuto il green pass
Come detto i presidenti dei club di Serie A spingono per avere i propri stadi aperti alla totalità dei posti, ovvero al 100%. Una proposta che difficilmente le istituzioni accoglieranno, ma che potrebbe portare a un compromesso sul 50% della capienza.
La possibilità che gli stadi vengano aperti a un numero sempre crescente di spettatori va pari passo con quella che sarà l’evoluzione del green pass che, da qui a poche settimane, potrebbe diventare uno strumento in grado di regolare l’accesso dei cittadini vaccinati all’interno di cinema, ristoranti e appunto stadi.
I dialoghi tra il Governo e i presidenti delle società di Serie A continueranno nei prossini giorni per arrivare a una decisione definitiva il prima possibile, in modo che i club possano così organizzarsi per garantire il rispetto di tutte le norme di sicurezza all’interno dei propri impianti sportivi. L’impressione è che comunque ci sia la volontà, da entrambe le parti, di dare un messaggio forte di ritorno alla normalità.