
In questi ultimi mesi, soprattutto in tempo di pandemia, i protagonisti del mondo dello sport si sono schierati in prima fila dalla parte dei meno fortunati. Il periodo che stiamo vivendo sta colpendo tutti, tanto che chi gode di maggiori “privilegi” sta provando a fare la sua parte.
È anche il caso di Marcus Rashford, la stella del Manchester United che si è resa protagonista di una bella iniziativa. L’attaccante inglese si è schierato dalla parte dei rider, particolarmente impegnati in questo periodo con una serie infinita di consegne di beni di qualsiasi genere: dai piatti pronti alla spesa, passando per altri beni di prima necessità.
La fondazione End Child Food Poverty, da lui fondata, è appoggiata da alcune aziende tra le quali spicca anche Deliveroo. Tuttavia, nel frattempo sono sorti alcuni problemi che sono stati posti all’attenzione dello stesso Rashford, proprio a proposito della situazione dei rider.
Rashford su Deliveroo, la posizione del calciatore
Stando alle ultime indagini condotte, infatti, le condizioni degli addetti alle consegne di Deliveroo sono tutt’altro che esaltanti. Il 41% dei corrieri, infatti, guadagna meno della cifra minima consentita per i lavoratori Over 25.
Così Rashford ha deciso di prendere in mano la situazione e di mettersi direttamente in contatto con i vertici di Deliveroo. L’obiettivo è quello di portare un miglioramento alle condizioni contrattuali dei rider, anche per non portare un danno d’immagine alla sua associazione.