
“Mancano autostima e determinazione, qualcuno non ce l’ha neanche nelle corde”. La lite di Ranieri nello spogliatoio della Roma. Furente l’allenatore giallorosso: “Se andiamo avanti così non sarò l’unico ad andare via. Non siete una squadra: avete finito gli alibi”. La Gazzetta dello Sport riporta i retroscena di quella vicenda ma soprattutto a chi era rivolta quell’accusa.
L’obiettivo dell’allenatore di San Saba erano soprattutto i centrocampisti Cristante e Nzonzi, rei di poca personalità e scarso carattere. Messaggio indiretto a De Rossi e Pellegrini: toccherà a loro guidare il centrocampo giallorosso. Le urla di Ranieri si sono estese anche anche agli olandesi Karsdorp e Kluivert, perché entrambi si sono resi protagonisti di una gara assolutamente negativa, con il difensore considerato uno dei principali responasabili della sconfitta di Ferrara. Errori banali, che giocatori di quel livello non dovrebbero fare. Quattro giocatori messi in mezzo da Ranieri nella lite con lo spogliatoio giallorosso.
A fine primo tempo, riporta La Gazzetta, si è consumato un altro episodio nello spogliatoio della Roma: Dzeko ha avuto uno scontro con El Shaarawy e Cristante. Quest’ultimo anche con Schick. Ciò dimostra uno spogliatoio ormai spaccato. Ranieri ha il compito di ridare serenità a un ambiente che dopo l’esonero di Di Francesco si sta sgretolando sempre più.
Claudio Ranieri dopo #SPALRoma
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— AS Roma (@OfficialASRoma) March 17, 2019