
Quagliarella, Caputo e Gabbiadini al fantacalcio – Un bel rebus. Perché le sensazioni e i dubbi precedenti al suo acquisto dal Sassuolo sono state confermate dal campo. Francesco Caputo, insieme a Fabio Quagliarella, rende soltanto a tratti. Una coppia che, dando uno sguardo ai numeri collezionati dai due nel corso delle rispettive carriere, potenzialmente potrebbe fare fastidio a chiunque.
Un lusso, quindi, per una squadra come la Sampdoria. Poi, però, in campo ci vanno i giocatori e l’unica cosa che contano sono i dati e i risultati. Con loro in campo, la Sampdoria ha totalizzato due sconfitte (Napoli e Juventus), due pareggi (Inter e Udinese) ed una vittoria ai danni dell’Empoli, proprio con doppietta di Caputo. Un bottino a prima vista quasi positivo, considerando anche il calibro di alcuni degli avversari affrontati.
Ma andando a scavare, una cosa emerge lampante: con Quagliarella e Caputo contemporaneamente sul rettangolo di gioco, la squadra di Roberto D’Aversa prende tanti gol. Ben 12 in in appena 4 partite. Un’enormità, per un club che deve lottare per salvarsi. Per onore del vero, è giusto dire che nello stesso arco temporale le reti fatte non sono mancate (10). A livello di equilibrio, in ogni caso, i blucerchiati sbandano.
Quagliarella, Caputo e Gabbiadini al fantacalcio, cosa fare al fantacalcio
Ecco perché nell’ultimo turno D’Aversa ha provato a mischiare le carte e a modificare lo schema tattico con Quagliarella unica punta, Manolo Gabbiadini dietro di lui a fornire una prima protezione al centrocampo e Caputo in panchina (è entrato al 56esimo). La mossa non ha pagato, in termini di prestazione (sconfitta per 3-1) tuttavia è indicativa del fatto che lo stesso D’Aversa sta iniziando ad avere alcuni dubbi sullo schieramento che prevede due prime punte che aiutano poco in fase difensiva.
Il capitano fin qui ha messo a referto un gol, l’ex Sassuolo 2 e Gabbiadini nessuna (è stato fuori a lungo per infortunio). Quagliarella, per questioni di merito e “storicità”, è da considerare il vero titolare con gli altri due che si alterneranno in base all’avversario di turno. Uno scenario che potrebbe cambiare, in caso di esonero di D’Aversa finito in queste ore sulla graticola a causa del deludente inizio di stagione. La società gli ha concesso un’ultima chance, la partita con lo Spezia. Dentro o fuori, vittoria o fallimento. Per la Sampdoria è già arrivato il momento della verità.