Roma, Mourinho fa i conti con l’infermeria: scelte obbligate contro il Genoa

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La partita tra Roma e Genoa della 13^ giornata di Serie A rischia di essere affrontata dai giallorossi in piena emergenza difensiva. Mourinho, infatti, sarà costretto a schierare una retroguardia inedita visti i tanti infortuni che hanno colpito i suoi difensori nell’ultimo periodo.

Il tecnico portoghese, al momento, sembra intenzionato ad andare verso la difesa a tre vista contro il Venezia. Una scelta quasi obbligata dato che, oltre alla penuria di centrali difensivi, mancano anche terzini mancini assoldabili per il Genoa. Calafiori e Vina, infatti, sono fermi ai box da diverse settimane e il giovane Tripi è ancora acerbo per essere mandato in campo dal 1′.

Per quanto riguarda i difensori centrali al lungodegente Smalling, per cui si dovrà aspettare probabilmente la prossima settimana per rivederlo in campo, c’è da registrare anche lo stop di Kumbulla. Il difensore albanese è stato vittima di un risentimento muscolare nel corso della sfida della sua nazionale contro l’Inghilterra e non sarà a disposizione contro il Genoa.

Probabile formazione Roma: chi gioca in difesa contro il Genoa

Le tante assenze ne reparto difensivo, spingeranno Mourinho a scelte obbligate come quella di arretrare Cristante al centro della difesa. Il mediano ex Atalanta, che ha svolto questo ruolo molto spesso nella scorsa stagione sotto la guida di Fonseca, comporrà il terzetto titolare con Mancini e Ibanez, gli unici due centrali di ruolo presenti nella rosa giallorossa (non considerando Fazio, sempre ai margini del progetto).

Sulla corsia mancina si va quindi verso la conferma di El Shaarawy a tutta fascia, soprattutto per la doppia assenza di Vina e Calafiori per infortunio. Sulla corsia opposta agirà Karsdorp che, come il compagno di squadra, avrà il doppio compito di difendere e di supportare gli attaccanti giallorossi.