
Probabile formazione Roma – L’inattesa sconfitta contro l’Hellas Verona è ormai alle spalle. La Roma ha ritrovato la vittoria battendo l’Udinese ma oggi l’asticella si alza: alle ore 18, infatti, è in programma il derby della capitale. Una sfida da non sbagliare per José Mourinho, che vuole restare nei piani alti della classifica.
Il tecnico non ha ancora sciolto le riserve riguardanti l’undici titolare. L’espulsione di Lorenzo Pellegrini, fin qui autentico trascinatore dei giallorossi, lo costringerà ad effettuare alcune modifiche. Tanti anche i rebus ancora da sciogliere riguardanti il reparto difensivo.
Le scelte di formazioni, con tutta probabilità, verranno prese poco prima della partita. La posta in palio è importante e la Roma proverà a scendere in campo con la migliore formazione iniziale possibile.

Probabile formazione Roma: le scelte di Mourinho per la Lazio
Al centro della difesa Mancini verrà affiancato da uno tra Smalling e Ibanez. Karsdorp agirà nella consueta posizione di terzino destro. A sinistra ballottaggio invece tra Calafiori (autore dell’assist per Abraham giovedì sera) e Vina: l’uruguaiano ha recuperato dall’infortunio al ginocchio, subito in occasione della partita Uruguay-Perù, e si è allenato con il resto dei compagni. Possibile che parta titolare.
A centrocampo confermata scontata per Cristante e Veretout mentre in avanti ci sono ancora diverse scelte da fare. In assenza di Pellegrini, il trequartista centrale dovrebbe essere Mkhitaryan con El Shaarawy a sinistra e Zaniolo a destra. Un assetto da non considerare definitivo, però, visto che l’allenatore sta ancora riflettendo sullo schema tattico da attuare.
In ribasso le azioni di Carles Perez, destinato ad entrare a gara in corso. In attacco spazio ad Abraham, che sembra aver vinto in maniera definitiva il confronto con Shomurodov il quale si accomoderà in panchina pronto ad entrare nel secondo tempo.
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Smalling, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Mkhitaryan, El Shaarawy; Abraham. All. Mourinho.