
Preziosi sui positivi – Dopo le forti dichiarazioni del DS del Grifone, Daniele Faggiano, anche il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha raccontato la situazione in casa rossoblù dopo le tante positività e i problemi che ci saranno alla ripresa del campionato:
“Ho ancora quindici giocatori positivi, nessuno si è negativizzato, e sono quasi tutti dei titolari. Non so proprio come potremo presentarci a Verona e con l’Inter.
La positività di Ibra è durata sedici giorni, se i miei dovessero seguire i suoi tempi di recupero sarebbe un vero disastro. Che faccio? Mando in campo sei primavera? E il valore sportivo della partita quale sarebbe? L’ultima disposizione della Lega prevede un solo jolly a fronte di dieci positività per squadra, ma così si rischiano tanti 0 a 3 e noi del Genoa finiamo in B senza passare dal via“.
JUVE-NAPOLI – “Resta inteso che mai mi sognerei di far intervenire l’Asl. Da quello che mi raccontano e si sente dire, il Napoli rischia una penalizzazione. Il regolamento tuttavia non va, deve essere rivisto, non ci sono santi.
Io spero soltanto che il campionato prosegua e che il suo valore sportivo non risulti danneggiato. Quando affermo che Juve-Napoli è stato uno spot mortale per il calcio italiano ho le mie buone, anzi ottime ragioni. Siamo in una fase caldissima – afferma il presidente del Genoa a ‘Il Corriere dello Sport’ – della discussione sul futuro del nostro sport e non avevamo certamente bisogno di un incidente simile. Noi presidenti stiamo lavorando per garantire la continuità e la sostenibilità del sistema».