Pres. Santos: “Pronti a trattare con Juve e Inter per due gioielli. E quel retroscena su Zenga…”

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Il presidente del Santos, José Carlos Peres ha raccontato ai microfoni di Calciomercato.com, qualche trattativa riguardo due pezzi pregiato dei bianconeri: Kaio Jorge e Soteldo.

“Il mercato non si è fermato nemmeno un secondo. Ricevo chiamate normalmente. Si è fermato il calcio giocato ma le trattative sono ancora calde. Kaio Jorge? Non voglio farmi prendere in contropiede. Se non arrivano le offerte giuste entro una data limite che stabiliremo, ce lo terremo fino alla fine della stagione.

Ho solo avuto richieste d’informazioni, alle quali ho risposto: la clausola è di 75 milioni di euro, ma siamo disposti a trattare. Stavamo trattando sulla base di 30 milioni, ma non solo con loro. Altre due società italiane sono molto attive oltre ad una francese, di cui però, siccome non sono uscite notizie sulla stampa, non posso rivelare i nomi.

Anche i giornalisti italiani sono uguali ai dirigenti! Insistenti! Ma a parte gli scherzi: a Soteldo le rispondo: Inter. Me lo hanno chiesto, Ausilio in persona, ma si è fermato davanti alla mia richiesta di 35 milioni.

Guardi che Soteldo è un giocatore giovane, che ha delle doti sensazionali, è un giocatore che decide le partite. Me lo hanno chiesto tutte le grandi squadre in Brasile, lo vogliono gli squadroni della Premier come l’Everton, e ha tante richieste dalla Spagna.

Io nonostante la delusione che abbiamo avuto con la storia di Gabigol volevo dare una corsia preferenziale a Piero Ausilio, e con una controproposta di 20-25 milioni di Euro ci saremmo seduti per trattare, ma lui non si è fatto più sentire…”.

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Sigo na minha luta e trabalhando dobrado!!????

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Presidente Santos: il retroscena su Gabigol e Zenga

Fonte: Wikimedia Commons

Noi abbiamo preso Gabriel Barbosa in fondo al pozzo; dopo aver fatto solo panchina all’Inter era stato in prestito al Benfica. Ma si era già svalorizzato, e il giocatore aveva il morale sotto i tacchi. Lo abbiamo messo in sesto e fatto sentire a casa sua. Ha giocato tanto e fatto gol a grappoli. Lui aveva voglia di rimanere qui: io ho chiamato l’Inter e ho offerto Lucas Verissimo più 4 milioni, ma hanno preferito darlo al Flamengo per 20 milioni pagati a rate. Un peccato.

Lucas Verissimo? Era già stato praticamente venduto al Torino per 10 milioni, una cifra anche molto bassa, visto che noi ne volevamo almeno 12. Poi il mio allenatore (l’argentino Sampaoli, ndr) mi chiese insistentemente di non venderlo, e abbiamo dovuto ritirarlo dal mercato. A gennaio L’Everton di Ancelotti ha cercato di prenderlo in prestito, ma su questo siamo chiari: lo cediamo solo se in modo definitivo. Walter Zenga? Allenatore per il quale nutro grande stima, e che avrebbe fatto, e potrebbe ancora fare comodo al Santos”.