
Presentazione Locatelli – Manuel Locatelli, dopo pochi giorni dall’ufficialità del suo trasferimento alla Juventus, è stato presentato nel primo pomeriggio di oggi nella sala conferenze dell’Allianz Stadium. Il nuovo centrocampista bianconero, che ha scelto il numero 27 per la prossima stagione, ha avuto modi di esprimere le sue sensazioni e le emozioni per la riuscita di questa lunga trattativa di mercato.
Il fresco campione d’Europa, nonostante le accese polemiche dei tifosi rossoneri dei giorni scorsi, ha parlato del suo trasferimento alla Juventus come di un sogno che si avvera: “Questo è sempre stato il sogno che avevo da bambino. Abbiamo una famiglia juventina, è una doppia emozione per me. Devo calarmi nella parte subito, se sono qui è perché me lo merito e non vedo l’ora di iniziare. La Juve è sempre stata la mia priorità, fortunatamente sono qui e la trattativa non è stata facile. c’è stato un momento in cui sono stato in pensiero me per fortuna poi è andato tutto bene”.
Importanti anche le indicazioni su quello che sarà il suo ruolo in mezzo al campo: “Sarà un centrocampo dove ci muoveremo molto, Allegri chiederà sicuramente di verticalizzare e mi farò trovare pronto per quello che chiederà“.
Presentazione Locatelli: i rapporti con i senatori bianconeri
Per Locatelli, già desideroso di vestire la maglia bianconero da bambino, è stato importante anche il ruolo di Bonucci e Chiellini, due senatori con cui ha condiviso la vittoria di Euro 2020: “Mi ha impressionato la mentalità che hanno, mi aveva impressionato già quando Leo è venuto al Milan. Ci siamo sentiti in questo periodo e l’abbraccio con Giorgio è stato bellissimo quando sono arrivato, mi tratta come un fratellino.
Inoltre si avvera anche il sogno di giocare fianco a fianco con Cristiano Ronaldo: “La Juve è piena di campioni. Quando vedi Ronaldo avversario e poi in spogliatoio con te è emozionante. Io lo guardavo su YouTube e adesso gioco con lui: è un immenso piacere”.
Un passaggio importante anche quello sul gol segnato con la maglia del Milan alla Juventus nell’ottobre del 2016: “Sì, il Milan innanzitutto resterà sempre una pagina bellissima per me. Quel momento mi ha catapultato in una realtà in cui non ero pronto. Poi grazie al Sassuolo mi sono ripreso”.