
L’arrivo di Paul Pogba al Paris Saint Germain sembrava potersi davvero concretizzare nelle scorse ore. Il centrocampista francese è apparso in procinto di andare via dal Manchester United, nonostante una serie di rinforzi arrivati ai Red Devils.
In particolare, lo status di giocatore in scadenza di contratto (l’attuale accordo con il club inglese ha decorrenza fino a giugno 202)2) lo ha reso una preda appetibile. Soprattutto per i parigini, apparsi a dir poco scatenati in queste prime settimane di mercato.
Tuttavia, è successo in queste ore che potrebbe aver cambiato le carte in tavola. E com’è accaduto in altri contesti, sono i tifosi la causa scatenante di un’eventuale retromarcia in una delle trattative più calde di quest’estate.
Pogba al Psg, tifosi sul piede di guerra
In queste ore, infatti, è apparso dalle parti di Parigi uno striscione da parte di alcuni ultras del Psg. Il messaggio sembra essere molto chiaro: “Pogba, dovresti ascoltare tua madre: nemmeno lei ti vuole qui“.
Pogba alla Juventus, cosa manca per riuscirci
Questa rivolta di alcuni tifosi del Paris Saint Germain potrebbe dunque bloccare una trattativa destinata a diventare concreta in queste ore. Un messaggio che è inevitabilmente arrivato in casa Juventus, altra società interessata all’acquisto di Pogba.
Quello che sarebbe un più che gradito ritorno potrebbe concretizzarsi solo nel caso in cui i bianconeri sborsassero almeno 60 milioni, necessari per accontentare lo United. Denaro che potrebbe arrivare in parte dalla cessione di uno tra Demiral e Rugani.