
Plusvalenze Juventus – In campo, grazie al successo ottenuto ai danni della Salernitana firmato da Paulo Dybala e Alvaro Morata, ha ritrovato un pizzico di gioia. Fuori invece continuano ad essere giorni complicati per la Juventus, al centro dell’inchiesta “Prisma” avviata dalla Procura di Torino che ha messo sotto la lente d’ingrandimento le operazioni di mercato effettuate dal 2018 al 2021.
I Pm, nei giorni scorsi, hanno ascoltato l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene in qualità di persona informata dei fatti e nei prossimi giorni provvederanno a convocare il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved e Fabio Paratici (passato al Tottenham in estate). Insieme a loro, risultano indagati anche Marco Re e Stefano Bertola che non figurano più all’interno dell’organigramma bianconero.
Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, con gli organi inquirenti che ora vogliono fare luce sulla scrittura privata sottoscritta con Cristiano Ronaldo che al momento però non è stata ancora rinvenuta. Possibile che l’invito a comparire venga inviato quindi pure al portoghese e alla società che lo rappresenta.
Plusvalenza Juventus, il duro attacco di Bonolis al club bianconero
Nel frattempo sulla questione è intervenuto Paolo Bonolis, ai microfoni di New Sound Level 90FM. “Io non ho nulla contro il tifoso juventino, ma per quanto riguarda la società Juve oggettivamente negli ultimi 20 o 30 anni è sempre finita in mezzo a ogni polemica e ad ogni inchiesta e questo è un dato di fatto. Da Calciopoli, al doping, alla Superlega, alle plusvalenze, in un modo o nell’altro questa società nei suoi dirigenti pensa che il potere e l’importanza gli permettano di vivere con regole differenti dagli altri”.
Un attacco in piena regola, che poi il noto tifoso interista ha voluto rincarare. “Quando ci si senti intoccabili succede questo, se la cantano e se la suonano come preferiscono e capita veramente molto spesso. È vero che qualcosa di spiacevole è capitato ad ogni società, ma loro finiscono sempre invischiati in queste brutte storie”. Parole destinate a far rumore e a riaccendere la rivalità tra le due squadre.