
Sono stati mesi ricchi di dirette e dichiarazioni che hanno svelato retroscena curiosi sulle vite dei calciatori extra campo e nello spogliatoio delle squadre in cui hanno militato.
L’ultimo in ordine di tempo è stato Mattia Perin, il portiere del Genoa (dove è in prestito dalla Juventus) ha raccontato, in una diretta Instagram con Damiano Er Faina, la scelta di trasferirsi a Torino per fare il secondo portiere e un aneddoto su Cristiano Ronaldo. Ecco le sue parole.
JUVENTUS – “La Juventus è tra i 5 club migliori al mondo. Potevo giocare titolare altrove, ma non mi sono mai pentito di quella scelta.
Arrivavo al campo un’ora e mezza prima dell’allenamento e trovavo già mezza squadra: i successi non arrivano per caso, dietro c’è tanto lavoro. Tutti avevano un’umiltà incredibile, zitti, seri e con un’intensità pazzesca.
Stando alla Juventus capisci il perché vincono da tanti anni. Tifo per loro e spero che possano vincere la Champions. Tutto questo lo porterò con me per sempre, anche se non ero titolare. Tornassi indietro sceglierei la Juventus altre mille volte“.

CRISTIANO RONALDO – “E’ un grandissimo compagno di squadra: scherza quando c’è da scherzare, lavora quando c’è da lavorare e lì è il numero uno. Come lui e Messi ne nasce uno ogni 50-70 anni.
Prima di Juventus-Atletico venne in camera mia perché aveva finito il dentifricio e mi disse di rilassarci perché notava troppa tensione in giro.
Il giorno dopo, pum: 3-0 e tripletta sua.E’ un ragazzo bravissimo, l’ho conosciuto bene e vi assicuro che è diverso rispetto all’immagine che si è creata da fuori”.