
Pallotta attacca le radio romane e lo fa senza mezzi termini, come di consueto, rischiando anche di inimicarsi quella parte di tifoseria più “tranquilla” e che non è mai insorta apertamente contro il proprio presidente. Parole dure e che sicuramente faranno discutere quelle del presidente giallorosso rilasciate a Miami al Sports Decision Makers Summit. “Ho comprato una licenza radio terrestre perché ci sono 9 stazioni radio a Roma che inventano cose tutto il giorno, tre sono fallite”. Non di certo garbato e tutt’altro che accomodante e ora si attende la risposta dei diretti interessati.
“Abbiamo 7 ore di contenuti video originali. Abbiamo anche un canale tv con 7 milioni di abbonati, la Tv è stato qualcosa di fantastico. Ho anche voluto comprare una licenza radio terrestre perché ci sono nove stazioni radio a Roma che parlano solo di calcio ed inventano stronzate tutto il giorno. Mi sono stancato, ho comprato una stazione radio ed adesso tre di queste nove sono in bancarotta, ne restano sei“. Una semplice battuta (infelice) o Pallotta ha attaccato le radio romane così duramente di proposito? Lo capiremo nei prossimi giorni con un’eventuale rettifica.
Intanto se Pallotta attacca le radio romane elogia invece la linea web marketing che ha intrapreso la sua società: “I ricavi che abbiamo avuto dagli sponsor sono cresciuti in maniera direttamente proporzionale a quanto il club ha saputo fare sul web. Il reparto digital della Roma è il migliore in ambito sportivo“.