L’attacco shock a Prandelli: “Spero passi la quarantena in un buco”

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Pablo Daniel Osvaldo, raccontandosi a “TNT Sports”, ha rilevato un retroscena riguardo alle convocazioni ai Mondiali del 2014 quando l’allenatore azzurro era Cesare Prandelli.

Un Mondiale, che si rivelò veramente disastroso per l’Italia, in quanto gli azzurri non superarono i gironi di qualificazione, inseriti nel gruppo D con Costa Rica, Inghilterra e Uruguay.

L’ex attaccante di Fiorentina, Juventus e Roma non ha avuto parole al miele nei confronti del suo ex allenatore: “Segnai sei o sette goal nelle qualificazioni, mi avevano dato la maglia numero 10, ma mi ha lasciato fuori dai Mondiali.

Prandelli, il mio amico Prandelli, che spero stia passando la quarantena in un buco. I quotidiani iniziarono a scrivere che ero argentino e che quindi doveva portare qualcun altro. La cosa peggiore è che poi ho scoperto tutto dai giornali, non mi ha chiamato per dirmi che non mi avrebbe convocato.

Ho pianto, è stato brutto, volevo morire, me l’ero meritata quella convocazione. Io e gli altri, De Rossi, Pirlo, leggevamo il ‘Corriere dello Sport’, dove il ct aveva degli amici, e capivamo già da lì chi avrebbe giocato. Se un giocatore era presente in formazione, allora sarebbe sceso in campo”.

Dopo quel Mondiale, che portò alle dimissioni di Prandelli, l’allenatore poi si legò al Galatasaray: l’ex tecnico provò a convincere Osvaldo a raggiungerlo in Turchia. Ecco la sua risposta:

Gli risposi che non ci sarei andato nemmeno per non ci sarei andato nemmeno per 50 milioni di dollari al mese”.