I convocati diramati dal CT Mancini ha suscitato le prime polemiche. L’esclusione di Kean è stata inaspettata, vista la buona stagione disputata con il PSG, e potrebbero arrivarne altre perché, nella giornata di domani, scioglierà definitivamente le riserve tagliando gli ultimi 2 elementi. Tra gli esclusi, spicca anche il difensore del West Ham Angelo Ogbonna il quale non è stato nemmeno considerato per le amichevoli pre-europeo contro San Marino e Repubblica Ceca.
Il Corriere della Sera ha intervistato l’ex difensore di Juventus e Torino che ha manifestato tutta la delusione per la mancata convocazione: “Sono molto stupito e anche amareggiato, forse non ha tenuto in considerazione il campionato del West Ham, eppure abbiamo lottato fino all’ultimo per la qualificazione in Champions con il Chelsea di Jorginho e Palmieri“.
Ogbonna ha rincarato la dose parlando di una meritocrazia che non si è vista nella lista dei 28 (26 + 2 riserve) di Mancini: “Nello sport la meritocrazia deve prevalere, in base al campionato in cui uno gioca, alle statistiche, al valore del giocatore. E stavolta secondo me non ha prevalso“.
Ogbonna elogia Jorginho: “Ha sempre fatto la differenza. Sarà fondamentale in Nazionale”
Il difensore del West Ham ha rilasciato dichiarazioni importanti su Jorginho, che ha recentemente alzato la “coppa dalla grandi orecchie” battendo il Manchester City in finale.
Non sono mancati gli elogi per l’ex Napoli: “È sempre stato sottovalutato, magari per la sua statura, ma ha sempre fatto la differenza e con Sarri si è evoluto, è diventato il fulcro anche al Chelsea. La Premier ha cambiato pelle grazie ai tanti allenatori stranieri: è più tattica, più studiata. E in questo Jorginho ha cambiato molti scenari. Per la Nazionale è fondamentale, per la sua personalità e per la sua capacità di leggere i tempi della partita, soprattutto quando i ritmi si alzano“.
