Tonno e cracker a mensa, Candreva si offre di pagare il pasto

Fonte: WIkimedia Commons

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In provincia di Verona è avvenuto un episodio che ha lasciato molti di stucco. A Minerbe infatti sono stati serviti cracker ed una scatoletta di tonno al posto del normale pasto della mensa ad una bambina poichè i genitori non erano in grado di pagare la retta scolastica, come riportato da L’Arena. La giovane non dovrà però subire questa discriminazione in futuro se offre Candreva.

Venuto a sapere dell’accaduto e contattato il sindaco della cittadina, Antonio Candreva si è offerto di pagare di tasca sua le spese per la bambina. All’esterno dell’Inter non sarebbe andata giù la questione e sarebbe appunto intervenuto per correggerla, essendo lui stesso padre.

Nella stagione attualmente in corso Antonio Candreva ha fatto segnare sin qui una fantamedia pari a 6,35: in Serie A è sceso in campo con l’Inter collezionando 15 apparizioni complessive, delle quali 10 da subentrato e venendo sostituito in 5 occasioni, oltre ad aver segnato un gol.

Offre Candreva, il sindaco di Minerbe risponde

I genitori della bambina erano stati richiamati più volte per pagare le spese necessarie al sostentamento della bambina, rifiutando però le possibili alternative. A spiegarlo ci ha pensato lo stesso sindaco di Minerbe Andrea Girardi che, intervistato da Repubblica, ha offerto il suo punto di vista sulla vicenda. “E’ una questione di principio, li abbiamo contattati più volte e le risposte sono state poche“.

Riguardo alla chiamata di Candreva il sindaco ha rivelato: “Ho ricevuto la sua telefonata ieri sera e mi ha detto di voler pagare i pasti per la bambina per tutto l’anno. E così pure per gli altri che non possono pagare, ci sono almeno 30 persone su 200 che non saldano“.