Occhio alle nuove regole del calciomercato estivo, con nuovo scenario che potrebbe ribaltare completamente la prossima sessione di mercato; come evidenziato dalla “Gazzetta dello Sport”, massima attenzione a quelli che saranno i cambiamenti in vista dell’estate, tra riscatti, ingaggi e proroghe: infatti se si dovesse giocare a luglio, serviranno contratti più lunghi.
Infantino nella lunga intervista concessa qualche giorno fa si è cimentato proprio in questo: focus sulle modifiche dei calendari delle nazionali. Poi spazio alle modifiche temporanee per i regolamenti sullo status dei calciatori e i trasferimenti. Il presidente della Fifa è stato chiaro, serviranno sacrifici.
C’è una data che ora tutti, nel mondo del calcio, guardano con un misto di ansia e tanti dubbi: il 30 giugno.
Qualora si dovesse tornare in campo entro questo termine, data limite che oggi vincola molti tesserati ai rispettivi club, occorrerebbero delle proroghe che permetterebbero alle società di continuare a utilizzare i giocatori, ma bisogna anche considerare le ripercussioni economiche.
Come sottolineato dall’Equipe e dal Telegraph, la Fifa sta pensando di estendere la prossima finestra di mercato sino al 31 dicembre 2020.
Una maxi-sessione di mercato che durerebbe sei mesi: ciò comporterebbe la sparizione della finestra di gennaio. I club avranno la possibilità di effettuare le operazioni di calciomercato in un arco temporale di 16 settimane che potrebbe anche essere suddiviso, ma non più nella modalità classica luglio-agosto e gennaio.
Come rivelano i noti quotidiani, ci sarebbe già stato l’assenso di diversi club: l’emergenza coronavirus sta portando il mondo del calcio a diversi cambiamenti, con la Fifa che presenterà questa idea presto in sede ufficiale per aiutare le squadre in difficoltà.
Le nuove regole del calciomercato estivo: che succede con gli stipendi?
Come evidenziato da Infantino, sarà importante anche la questione legata agli stipendi con i club che dovrebbero pagare per un periodo di tempo inizialmente non previsto.
Le stesse date del calciomercato potrebbero subire della variazioni, oltre alle varie formule dei trasferimenti: c’è il nodo dei contratti in scadenza e dei riscatti… con Fifa e l’Uefa che dovranno realizzare una nuova calendarizzazione delle date del calciomercato.