
Continua la querelle tra il Torino e Nkoulou. A parlare apertamente adesso è il difensore granata che risponde al club su l’Équipe spiegando la situazione che lo ha portato a finire fuori rosa. Nkoulou attacca il Torino e lo fa senza troppi giri di parole palesando un malcontento netto. Il giocatore, che aveva forzato la cessione in estate e alla fine non è stato ceduto, spiega i motivi dietro il suo rifiuto di giocare in Europa League che ha messo anche in imbarazzo la società oltre che l’allenatore Walter Mazzarri: “Sono un uomo leale, onesto e completo. Nella mia carriera, nessun compagno di squadra, allenatore o leader ha mai messo in dubbio la mia professionalità e ancor meno la mia formazione. Un professionista deve informare il suo datore di lavoro se non è nelle migliori condizioni per compiere la sua missione, che è stata rispettosamente eseguita con l’allenatore e i miei compagni di squadra”.
Parole che spiegano il perché del suo comportamento, ma è dopo questo incipit che Nkoulou attacca il Torino. Il difensore spiega che il suo apporto alla causa granata non cambierà nonostante questa situazione difficile che è andata a delinearsi pur sottolineando che il suo malcontento doveva essere manifestato apertamente: “Per me, un uomo è definito dal rispetto della sua parola. Sfortunatamente, mi sono reso conto che gli impegni sono difficili da mantenere. Ho preso atto che la società ha rifiutato la mia partenza quest’estate. Fedele ai miei principi, torno al lavoro senza che questi eventi mettano a repentaglio né la mia motivazione né la mia professionalità, figuriamoci difendere ardentemente i colori del Torino, perché la sua storia e i suoi tifosi se lo meritano”.