Napoli, Gattuso: “Chi era il quinto rigorista in finale? Meglio che non ci sia stato bisogno di lui…”

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Il primo trofeo di questo calcio italiano post interruzione è stato assegnato: la Coppa Italia 2019-2020 è andata al Napoli di Gennaro Gattuso.

Una vittoria sofferta, ottenuta ai calci di rigore, al termine dei 90 minuti terminati senza reti.

A tal proposito l’allenatore del Napoli, Gattuso, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, svelando il nome del quinto rigorista, del quale non c’è stato bisogno, visto che la serie si è interrotta prima dell’ultimo tiro.

Sarebbe stato Allan, per fortuna non c’è stato bisogno di lui… (ride ndr)”.

Tornando serio, l’allenatore del Napoli ha celebrato questo importante successo, il primo della sua carriera da allenatore: “Con Lazio, Inter e Juve sono state gare difficili. Con la Lazio eravamo in dieci, l’Inter ci ha messo in difficoltà e la finale l’abbiamo appena vista. Siamo migliorati e possiamo crescere. Da giocatore quando vincevo un trofeo pensavo al giorno dopo, a cosa fare per migliorare qualche difetto. Bisogna farsi trovare sempre pronti e avere la testa libera e questo faremo per le prossime partite di campionato“.

E a proposito di obiettivi, Gattuso ha le idee chiare per il futuro.

Quarto posto? Non lo so, l’Atalanta ha una gara da recuperare. Noi dobbiamo recuperare il nostro gioco, certo contano i risultati. Dobbiamo migliorare nella pressione o nel palleggio, dobbiamo tenere bene il campo, l’obiettivo è questo“.

Barcellona? Da parte nostra c’è la consapevolezza di affrontare una squadra più forte, ma ci arriviamo nel miglior modo possibile, con la condizione fisica giusta, anche quella mentale. Non sarà una vacanza, ce l’andremo a giocare, anzi vogliamo andare in vacanza il più tardi possibile“.