
L’esonero di Carlo Ancelotti potrebbe assumere connotati reali e concreti in vista delle prossime settimane. Situazione decisamente complicata in casa Napoli, con partenopei reduci dal deludente passo falso contro il Bologna tra le mura amiche. Un nuovo crollo a picco dopo l’ottima prestazione in Champions League contro il Liverpool. La sensazione è che gli azzurri continuino ad alternare ottime prestazioni a momenti di difficoltà estrema. Ancelotti, a fine gara, ha confermato tutto il suo rammarico, lanciando anche delle piccole frecciatine ai suoi giocatori.
L’esonero di Ancelotti potrebbe esser preso in seria considerazione qualora gli azzurri non riuscissero a dare una svolta totale a questo periodo di difficoltà assoluta. Il tecnico del Napoli ha così ammesso: “Io mi prendo gran parte delle responsabilità e mi sento in discussione, ma in campo ci vanno i giocatori che devono metterci del loro. Lo stanno facendo solo in parte. Il problema non è la scelta degli uomini, ma di un collettivo che non funziona. L’anno scorso le rotazioni c’erano lo stesso, ma il collettivo funzionava. Il momento è molto negativo e molto delicato, tutti insieme dobbiamo fare una valutazione per uscirne. Ci può stare un periodo, ma adesso è diventato troppo lungo”. Insomma, situazione da monitorare attentamente in vista delle prossime settimane.
LA SQUADRA RESTA IN RITIRO– Intanto la società ha annunciato che la squadra resterà in ritiro: “Il Napoli si è ritrovato questa mattina al Training Center. Ha lavorato in campo solo il gruppo di giocatori che non ha preso parte alla partita contro il Bologna.Come da programma la squadra riprenderà gli allenamenti domani pomeriggio.Ancelotti ha stabilito che il gruppo, poi, rimarrà in ritiro a partire da mercoledì per preparare il match contro l’Udinese, 15esima giornata di Serie A in programma sabato al Friuli (ore 18)”.