
L’ufficialità di Sarri alla Juventus non è stata presa dai napoletani che speravano “De morì prima” come recitava un famoso striscione allo stadio nel giorno dell’addio di Totti alla Roma. Insomma, quello che Sarri aveva creato a Napoli è stato qualcosa di irripetibile, un amore viscerale tra lui e la sua gente che lo aveva fatto diventare capo di un movimento vero e proprio: il Sarrismo. Con il suo passaggio agli eterni rivali bianconeri, questa magia e rapporto sembra essersi rotto e Sarri è diventato da Imperatore a Traditore in pochissime ore. Tutti contro l’ex allenatore del Chelsea, compreso il sindaco di Napoli. De Magistris attacca Sarri e la sua scelta di passare alla Juventus e lo fa senza troppi giri di parole.
“Ancelotti ci faccia sognare perché battere la Juve di Sarri sarebbe un orgasmo calcistico. Non posso non nascondere il dispiacere, la delusione, l’amarezza capisco che si è professionisti ma capisco anche che nella vita si può scegliere in politica come nel calcio e non posso dimenticare le frasi di Sarri a proposito del ‘Palazzo’ e di altro“. E ancora: “A 51 anni continuo a essere un romantico e penso che nelle professioni, nelle istituzioni, nella politica e anche nel calcio, travolto dalla finanza, dagli affari e dagli scandali, ci debba essere spazio per i romantici“. De Magistris attacca Sarri, ma sul movimento creatosi attorno all’ex allenatore partenopeo non può che sciogliersi: “Il movimento nato attorno a Sarri è stata una delle cose più belle degli ultimi anni“.