Europa League | Napoli, Ancelotti: “Il Salisburgo ha ritmi altissimi. Guai a sottovalutarlo”

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Vigilia di Europa League per il Napoli di Ancelotti. Nella consueta conferenza stampa pre match, l’allenatore ha presentato il difficile impegno interno di domani contro il Salisburgo. Una gara da non sottovalutare per i suoi ragazzi: di fronte c’è la squadra di Rose, desiderosa di mettere in difficoltà gli azzurri e puntare tutto sulla partita di ritorno.

Spazio anche a qualche considerazione sulla condizione generale della squadra: una gara determinante per il Napoli. Domani è una partita definita dall’allenatore azzurro come difficile. Ancelotti ha anche parlato della vena realizzativa dei suoi, di Insigne e del post-Juve.

Conferenza stampa Ancelotti pre Salisburgo

POST JUVENTUS – “L’ambiente è sereno, motivato, concentrato, come con la Juve. E’ una partita importante, delicata, ma vedo la squadra consapevole, sa quello che deve fare, che non sarà semplice, è una gara diversa da quella con la Juve e per quello ci prepariamo sapendo che non è decisiva ma forse può indirizzare la qualificazione. Il Salisburgo aggredisce, gioca in verticale, tiene ritmi altissimi, dovremo essere pronti”.

DIFFERENZE CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE – “Spesso qui arrivano in fondo formazioni non favorite. “Stavolta il lotto delle concorrenti è molto competitivo, squadre da Champions come Arsenal, Chelsea, Siviglia, Valencia, squadre esperte e di tradizione. Il livello è quasi paritario, cambia l’attenzione dei media, è ancora inferiore a quella della Champions ma per noi cambia poco. Sta crescendo, basta vedere gli ultimi vincitori, United, Atletico, squadre top”.

INSIGNE – “Non ci ho parlato, non c’è bisogno. Solo chi li tira può sbagliarli, lui s’è preso la responsabilità e continua a prendersela”.

RISCHI DOPO LA PARTITA CON LA JUVE – “Giochiamo con un giorno in più, ma la squadra sta bene, domani ancora meglio. A livello mentale non credo, dispiace per il risultato ma quello va spesso al di là della prestazione. Dovremo limare i piccoli errori determinanti in questo doppio confronto”.

FATTORE SAN PAOLO – “Sicuramente va sfruttato il fattore campo, sono convinto che servirà intelligenza perché loro giocano aggressivi in avanti, verticalizzano, sfruttano il contropiede. Tutte caratteristiche da considerare, giocando in casa abbiamo la necessità di comandare il gioco ma facendo attenzione dietro per evitare sorprese”.

GHOULAM – “Sapete quello che ha passato, è rientrato ad ottobre, sta crescendo, è disponibile per giocare”.

OCCASIONI CREATE DALLA SUA SQUADRA – “San Gennaro non ci sta aiutando, ma dobbiamo far meglio. Le statistiche confermano che dobbiamo far meglio sotto porta”.

MIGLIORAMENTI – “Abbiamo vinto partite importanti facendo grandi figure, entrambe le partite col Liverpool. Siamo competitivi, le cose stanno andando bene come organizzazione, dobbiamo concretizzare quello che mostriamo”.

LA SFIDA COL SALISBURGO – “Sono convinto che sarà decisiva quella di ritorno, domani si può solo indirizzare il turno. Servirà una grande prova, il risultato potrebbe permetterci di gestire in modo diverso il ritorno. Qualunque sia il risultato domani, a Salisburgo dovremo giocarcela al meglio. E’ un avversario temibile per come gioca, non dobbiamo sottovalutarlo”.

MODELLO AJAX E CRISI REAL – “Ci affidiamo al modello Napoli, l’Ajax è diverso. L’Ajax cresce i giovani e poi non ha problemi a lasciarli andare, il Napoli invece prova sempre a tenerli. Real? I cicli finiscono, si guardano le cose negative, ma se si devono passare serate come ieri dopo aver vinto 4 Champions io dico ci può stare”.

QUALCHE NOVITA’ DI FORMAZIONE – “Vi dico uno che va in panchina sicuro, ovvero io”.