Il futuro Nainggolan è molto più incerto di quello di Icardi. Il centrocampista belga, nel ritiro di Lugano, si è comportato bene (nonostante l’Inter lo abbia rimandato a casa per curare alcuni problemi fisici) e sembra che Conte stia pensando anche di portarlo nella tournée asiatica con sè. Buone notizie per Radja? Non proprio. E’ vero che il suo impegno, la voglia e la fame di dimostrare all’Inter e a Conte di essere ancora importante per la squadra è stata apprezzata e sia encomiabile, ma la decisione della società sembra incontrovertibile. A rivelarlo è la Gazzetta dello Sport che ha spiegato così la situazione del belga.
“Se da una parte viene apprezzata la professionalità di questa prima piccola parte di stagione, l’Inter fa sapere che non ci sono spazi per rimonte o cambi di scenari. Anzi, bisognerà fare in fretta perché il mercato cinese chiude il 31 luglio. Anche se le questioni familiari, con la malattia della moglie Claudia, hanno forse reso più difficile una scelta di cambio di scenario così radicale. Ieri ci sono stati anche cori dai rappresentanti della curva per Radja, ma proprio per solidarietà per la prova che deve affrontare la sua famiglia. Intanto l’Inter continua a cercare al belga una sistemazione, anche in prestito oneroso”. Il futuro Nainggolan non sembra in casa Inter ma nemmeno troppo lontano dalla Serie A.
