Mourinho contro la Juventus – Tra le partite in programma in questa 8^ giornata di campionato spicca senza dubbio il posticipo domenicale tra Juventus e Roma. Gara che offre tanti spunti di riflessione, ma che soprattutto vede il ritorno a Torino di Mourinho dopo quasi tre anni esatti dall’ultima volta.
Il tecnico portoghese, che in carriera ha regalato una serie infinita di momenti iconici, fu protagonista il 7 novembre del 2018 della vittoria in rimonta del suo Manchester United ai danni della formazione allenata, anche in quella occasione, da Massimiliano Allegri. Mourinho, preso di mira dalla tifoseria bianconera per i suoi trascorsi interisti, fece il gesto dell’orecchio al triplice fischio finale: «È un gesto che non rifarei, ma hanno insultato me e la mia famiglia per tutti i novanta minuti», queste le parole del tecnico sull’episodio.
Un rapporto non certo di amore quello tra i bianconeri e lo Special One che nasce negli anni in cui il portoghese sedeva sulla panchina dell’Inter. Come dimenticare la famosa esternazione «Solo in Italia ci sono aree di rigore di venticinque metri» riferita a un calcio di rigore concesso alla Juventus contro il Genoa per un fallo commesso, secondo lui, al di fuori dell’area di rigore. Fatto che risale alla stagione 2019/10 che si chiuse con il Triplete nerazzurro.
Mourinho contro la Juventus: gli anni interisti
Ovviamente questi non sono i soli episodi in cui Mourinho ha lanciato frecciatine contro la Juventus. Nel primo anno all’Inter (2008/09) erano partite alcune accuse come «Non si parla di una Juventus che ha fatto tantissimi punti per errori arbitrali», frase inserita nel discorso celebre passato alla storia come quello dei “zero tituli”.
Sempre nel finale della stessa stagione arrivò il pareggio della Juventus in casa contro l’Inter per 1-1. A stupire il portoghese fu la grande soddisfazione della tifoseria per un pareggio: «Lo stadio di una squadra gloriosa ha festeggiato per un pareggio con noi: questo è il migliore omaggio possibile».
Mourinho contro la Juventus: le frecciatine a Ranieri
Se nell’ultimo precedente di Mourinho contro la Juventus c’era Allegri in panchina, le prime scaramucce sono arrivate nei confronti di Ranieri. Indimenticato è infatti l’affondo del portoghese nei confronti del tecnico italiano dopo la vittoria dell’Inter per 1-0 nel novembre 2008: “Ormai è troppo vecchio per cambiare mentalità, ha quasi 70 anni (in quel momento Ranieri ne aveva 57, ndr), ha vinto solo una Supercoppa e un’altra piccola coppa”.
Dopo questi episodi è facile immaginare l’accoglienza che l’Allianz Stadium riserverà questa sera allo Special One. Una sfida nella sfida per Mourinho che, come molto spesso ha voluto sottolineare: “La Juventus è quella squadra che non potrò mai allenare dopo essere stato sulla panchina dell’Inter”.
