Milan, Maldini: “Il calcio è un’azienda, finiamo il campionato. Restare in rossonero? Dico che…”

www.imagephotoagency.it

SCARICA GRATIS l'App di FantaMaster e crea la tua Lega di Fantacalcio!

Paolo Maldini, intervenuto a “Che Tempo che Fa” su “Rai Due”, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sulla possibile ripartenza del campionato e sul suo futuro in rossonero.

L’ex bandiera del Milan ha così affermato: “Abbiamo avuto il virus io, i miei due figli e mia moglie, abbiamo fatto l’en-plein. Adesso sto bene, ma non nascondo che in quei 15-20 giorni è stata dura, ci ho messo un po’ a recuperare le forze. I miei figli hanno avuto una risposta migliore rispetto a me e mia moglie essendo più giovani”.

Sulla ripresa del campionato: “La mia opinione è che si debba provare a finire il campionato di calcio. Il calcio è un’azienda, ha un indotto di quasi 5 miliardi e abbiamo il dovere di provarci. Anche gli altri sport sono sostenuto dagli indotti del calcio, secondo me dobbiamo provarci.

Ci sono cose che non vengono considerate, ad esempio la condizione mentale dei calciatori. Dopo due mesi di lockdown mettere dei giocatori in un ritiro chiuso sarebbe assurdo, è una cosa che non sta né in cielo né in terra e rischierebbe di portare a nuovi infortuni”.

Milan, Maldini resta rossonero? L’ex bandiera lancia un chiaro messaggio

Maldini ha poi commentato il suo prossimo futuro: La storia della mia famiglia col Milan è così lunga che difficilmente avrà una fine”.

Infine un pronostico scudetto: “Per la legge dei grandi numeri direi Lazio perché la Juve ha vinto tanto. Io ho detto che il calcio deve provare a ripartire, poi è chiaro che tutto va fatto in sicurezza. Poi se non si potrà finire non si finirà, ma credo che si debba provare”.