L’eliminazione del Milan dalla Champions League ed Europa League potrebbe stravolgere anche i piani del mercato rossonero in vista di gennaio. 4 punti in sei partite: è il secondo peggior risultato di una squadra italiana nella fase a gironi della Champions League. Il Milan, tuttavia, è già pronto a ripartire e potrà contare su tre validi motivi per ritornare a sorridere.
L’eliminazione dalla Champions permetterà ai rossoneri di concentrare le proprie attenzioni solo sul campionato. Ecco perchè la mancata qualificazione all’Europa League potrebbe risuonare come un vantaggio rispetto che un aspetto negativo. I rossoneri avranno modo di puntare dritti sul campionato a differenza di Inter, Napoli e (ci auguriamo) anche l’Atalanta, le quali saranno impegnate in campo europeo da febbraio in poi.
L’addio alla Champions e all’Europa League, inoltre, cambierà le strategie di mercato del Milan, non obbligando i rossoneri a potenziare ancor di più la rosa in vista del triplo impegno. Il calciomercato del Milan, di fatto, potrebbe bloccarsi solamente sulla ricerca di un sostituto di Kjaer.
Milan fuori dalla Champions: cambia il mercato e tre motivi per sorridere
Il Milan potrà concentrarsi totalmente sul campionato e dosare maggiormente le energie per la lotta scudetto. Un solo impegno settimanale fino al termine della stagione a differenza della diretta concorrenza, aspetto che potrebbe proiettare i rossoneri verso una corsia preferenziale.
Come accennato, potrebbe cambiare anche il mercato di gennaio: Pioli avrà modo di gestire Ibrahimovic, Rebic, Giroud e Leao nel ruolo di centravanti senza ulteriori rinforzi dal mercato, mentre partirà la caccia solamente a un nuovo centrale difensivo per sostituire l’infortunato Kjaer. Tre motivi per ritornare subito a sorridere: corsa scudetto più serena, meno urgenza sul fronte mercato e maggiore dosaggio delle energie in vista della seconda parte della stagione.
