
Mercato Bologna gennaio – Nonostante manchino circa due mesi all’inizio del mercato invernale, in casa Bologna si iniziano a preparare i colpi per rinforzare la rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico, mai come quest’anno, sembra aver trovato la quadra e con i giusti innesti potrebbe giocarsi un piazzamento europeo fino al termine della stagione.
Il mercato di gennaio del Bologna dovrà portare in Emilia giocatori funzionali al nuovo 3-4-2-1 del tecnico serbo, visto che la rosa è stata costruita la scorsa estate per il 4-2-3-1 schierato fino a poche settimane fa. Per questo il ds Bigon deve chiudere per un difensore centrale per aumentare le alternative in difesa, soprattutto a livelli di centrali.
Il primo nome sul taccuino del dirigente rossoblù è quello di Rugani della Juventus, ma salgono le quotazioni di Cistana, classe ’97 in forza al Brescia. Per il primo si tratterebbe di un possibile arrivo in prestito, mentre per il secondo si potrebbe lavorare per una soluzione definitiva o comunque per un prestito con diritto di riscatto.
Mercato Bologna gennaio: idea Pulgar a centrocampo
Un’altra zona del campo che necessita di qualche rinforzo è il centrocampo dato che, fino a questo momento, sia Svanberg che Dominguez sono stati chiamati agli straordinari. Viola e Schouten, infatti, stanno dando poche garanzie per via di una condizione ottimale che tarda ad arrivare.
Per questo motivo si starebbe pensando a Erick Pulgar che, chiuso a Firenze da Torreira, potrebbe accettare una possibile corte del Bologna per chiudere da protagonista la stagione. Per il cileno si tratterebbe ovviamente di un ritorno dato che con la maglia rossoblù ha collezionato 106 presenze e 10 reti. Anche in questo caso si tratterebbe di un prestito con diritto di riscatto.
Mercato Bologna gennaio: spunta l’ipotesi Lasagna
Mihajlovic, nella prossima sessione di mercato, avrebbe chiesto anche l’arrivo di un attaccante che possa far rifiatare Arnautovic. Il nome che circola è quello di Kevin Lasagna che al Verona è ormai la terza scelta di Tudor, essendo finito alle spalle di Simeone (autore di uno splendido inizio di stagione) e di Kalinic.
L’attaccante si è messo alle spalle i problemi fisici che lo avevano colpito in estate e scalpita per poter giocare con maggiore continuità. Ovviamente non arriverebbe a Bologna per essere il titolare, ma consentirebbe a Mihajlovic di gestire meglio Arnautovic nella seconda parte di stagione.