Manolas al fantacalcio – Il Napoli dopo sei giornate si ritrova al primo posto a punteggio pieno. Una situazione che nemmeno il più ottimista dei tifosi azzurri si sarebbe aspettato.
Come in tutte le cose però non mancano le note stonate visto che, almeno per quanto riguarda i fantallenatori, c’è un giocatore che preoccupa per il rendimento e per il minutaggio che sta avendo: Kostas Manolas. Il greco nel corso della scorsa estate aveva espressamente richiesto la cessione per tornare in Grecia, ma alla fine è rimasto per la mancanza di offerte in grado di soddisfare le richieste di De Laurentiis.
Il greco, dopo un inizio da titolare, è lentamente scivolato ai margini del progetto con Rrahmani che sembra ormai aver preso il suo posto al fianco di Koulibaly. Il difensore kosovaro, arrivato dal Verona per circa 14 milioni di euro, ha finora collezionato 3 presenze in Serie A nelle quali ha messo a segno anche una rete. A queste va aggiunta anche quella di Europa League sul campo del Leicester.
Manolas al fantacalcio: i numeri del greco al fantacalcio
Manolas è sempre stato uno dei giocatori più affidabili al fantacalcio visto che è il classico difensore da sufficienza per coloro che giocano con il modificatore di difesa. Il greco, inoltre, negli anni passati è sempre stato un titolare inamovibile, ma adesso le gerarchie potrebbero essere cambiate.
L’ex Roma finora ha giocato 312 minuti (concentrati nelle primissime gare del campionato) nei quali ha perso 11 duelli e commesso 5 falli. Con lui in campo il Napoli ha subito le uniche due reti subite dall’inizio della Serie A, mentre con Rrahmani la porta è rimasta sempre inviolata. Un altro dato preoccupante è quello relativo ai passaggi sbagliati che sono stati 10.
Per quanto riguarda i fantallenatori che hanno puntato su di lui non sono certo numeri incoraggianti e, proprio per questo motivo, il consiglio è quello di scambiarlo con un giocatore di livello più basso ma dal posto assicurato. L’impressione infatti è quella che ormai Spalletti continuerà a puntare sull’ex Verona facendolo crescere sotto l’ala di Koulibaly.
