
Maglie Napoli 2021/22 – C’è confusione nelle prime immagini del Napoli in ritiro a Dimaro per preparare la nuova stagione 2021/22 di Serie A. Perché? Il motivo è presto spiegato. Il club ha subito peccato dal punto di vista organizzativo e nella puntualità dei progetti. Nulla a che vedere con tattiche o moduli di gioco, ma bensì la maglia da riposo e quella da allenamento. Le rispettive divise dovevano essere prodotte dallo stesso club, nel dettaglio dalla figlia di Aurelio De Laurentiis, Valentina, e firmate dal noto stilista italiano Giorgio Armani.
Una scelta di certo anticonformista rispetto agli altri club di Serie A, con l’obiettivo principale di aumentare sensibilmente i ricavi della famiglia De Laurentiis. Invece, almeno per il momento, l’autoproduzione delle maglie è in colpevole ritardo e per questo, fuori dal campo di allenamento, la truppa di Spalletti è stata costretta a riutilizzare le vecchie divise targate Robe di Kappa, nelle quali figura anche il marchio di uno dei vecchi sponsor.
Mentre, per rispondere agli ordini dei primi allenamenti di Luciano Spalletti, la società ha distribuito ai giocatori del materiale della Zeus. Imprevisto del tutto comprensibile ma che fa discutere visto che è capitato a un club di prestigio come quello del Napoli. Lo stesso presidente, Aurelio De Laurentiis, aveva parlato in occasione dell’imminente ritiro di Dimaro proprio sul materiale tecnico utilizzato nella prossima stagione.
LEGGI ANCHE: FOTO 📸 | Serie A 2021/2022: TUTTE LE MAGLIE della nuova stagione, il Torino omaggia il River Plate

Maglie Napoli 2021/22, De Laurentiis: “Il 20 agosto il nuovo materiale tecnico”
“Il 20 agosto il Napoli avrà a disposizione il nuovo materiale tecnico a disposizione. Le maglie avranno il logo EA7 e saranno prodotte in Italia, Cina, Bangladesh, Pakistan e Turchia”. Queste le parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha fatto chiarezza sul perché al momento il Napoli si sia presentato al ritiro di Dimaro con il materiale tecnico della passata stagione.