
Maglia Italia Euro 2020 – tutti pazzi per l’Italia. La vittoria all’Europeo ha riportato un popolo intero ad innamorarsi follemente dei colori azzurri. Precisiamo che abbiamo un amore incondizionato per la maglia azzurra ma ci sono momenti in cui ci fa arrabbiare o deludere.
Il punto più basso è stato toccato durante lo spareggio per l’ultimo Mondiale in Russia. La cocente eliminazione contro la Svezia ha gettato nello sconforto i tifosi i quali hanno puntato il dito contro Ventura. In quel momento, l’azzurro è diventato un colore sbiadito, troppo brutto da vedere.
La maglia è stata riposta in un cassetto, in attesa di tempi migliori. Con l’arrivo di Mancini, lentamente abbiamo ripreso a seguire la Nazionale. I risultati convincenti e il gioco brillante hanno portato gli italiani ad un bivio: seguire la rotta tracciata da Mancini oppure continuare a non vederla perché la delusione, per la mancata partecipazione ai Mondiali 2018, è stata troppo forte? In molti, hanno scelto la prima opzione e adesso stanno raccogliendo i frutti mentre chi ha scelto la seconda strada si starà forse mordendo i gomiti.
Maglia Italia Euro 2020, adesso l’azzurro è introvabile
L’azzurro è tornato a splendere dopo mesi di sofferenza. Tutti vogliono avere un ricordo del successo ad Euro 2020 e la maglia è diventato l’oggetto del desiderio. Dal regalo di un padre al figlio oppure all’acquisto di un semplice appassionato, la casacca azzurra si è trasformato in un “must have”, un accessorio da avere a tutti i costi.
La prova di tutto ciò arriva direttamente dagli store online della Puma e della FIGC. La maglia azzurra è andata ufficialmente “sold out” ed è possibile solamente pre-ordinarla: data di consegna metà ottobre. Questa notizia potrebbe scoraggiare ma, pur di avere un ricordo, si può aspettare qualche mese.
E se fosse una strategia marketing riprendendo il principio della scarsità? Non sapremo le mosse escogitate dalla Puma ma l’alta richiesta di maglie e completi rimane ancora la causa più plausibile del “sold out”.
E la maglia verde? Continua a dividere i tifosi
Puristi contro innovatori. La maglia verde ha spaccato in 2 i tifosi. La prima corrente difende strenuamente l’azzurro, il primo amore, e vede il verde come un sacrilegio, un tradimento imperdonabile.
Gli innovatori hanno un’altra visione: indossare la casacca verde non significa voltare le spalle all’azzurro. Quella maglia rappresenta uno spaccato importante del passato del nostro paese (il Rinascimento). Inoltre, l’Italia ha giocato un’amichevole con il verde, nel 1954 contro l’Argentina.
Chi sta vincendo questa sfida? L’azzurro sta prevalendo perché si tratta del colore che accostiamo subito all’Italia. Siamo nati col cuore azzurro ed è impossibile renderlo verde, per buona pace degli innovatori.