
Luis Alberto al fantacalcio – Finora non è andata secondo le aspettative. L’arrivo sulla panchina della Lazio di Maurizio Sarri aveva fatto sognare la tifoseria, complice anche l’ottimo debutto in campionato: 3-1 in casa dell’Empoli e 6 gol rifilati allo Spezia per un totale di 9 reti siglate e soltanto 2 subite. Poi, però, qualcosa all’improvviso si è inceppato.
Non appena si è alzata l’asticella della difficoltà, infatti, la squadra ha manifestato gravi difficoltà in quelli che invece sono i marchi di fabbrica storici dell’allenatore: la costruzione palla a terra e la pulizia nella giocata. A dimostrarlo sono i risultati arrivati nei turni successivi: sconfitta netta patita per mano del Milan e i deludenti pareggi ottenuti contro il Torino ed il Cagliari. Nel derby è andata bene tuttavia l’inaspettata debacle vissuta a Bologna nell’ultimo incontro prima della sosta per le nazionali ha riaperto la discussione: i giocatori si sono adattati alle direttive dell’allenatore?
Dando una sguardo ai numeri, pare proprio di no. Perché basta controllare quelli riguardanti i palloni persi e i passaggi sbagliati dal centrocampo, il cui equilibrio è vitale per ogni formazione, per capire da dove nascono le criticità attuali della Lazio. Sergej Milinkovic Savic, che dovrebbe ricoprire il ruolo di colonna portante della squadra, ad esempio ne ha totalizzati rispettivamente 101 e 68. Tanti, per un giocatore della sua qualità.
Luis Alberto al fantacalcio, lo spagnolo e Milinkovic Savid deludono le aspettative
In picchiata pure i dati registrati da Luis Alberto, che ha regalato agli avversari 74 palloni e sbagliato 45 passaggi. Da due elementi di questo calibro Sarri si attendeva molto di più, al punto da criticarli pubblicamente al fine di spingerli a migliorare. “Devono diventare centrocampisti totali, sono poco portati alla fase difensiva e al sacrifico nelle fasi di rientro, molto portati a giocare palla al piede. Le qualità per farlo ce l’hanno ma dipende molto da loro due”.
Con Milinkovic Savic e Luis Alberto spenti e poco propensi ad aiutare in fase difensiva, logico quindi che a soffrire siano soprattutto Lucas Leiva (35 palloni persi e 27 passaggi errati) e l’intero pacchetto arretrato lasciati in balia degli attacchi avversari. Per il tecnico una questione da affrontare e risolvere nel minor tempo possibile. Sabato 16 ottobre all’Olimpico arriva l’Inter imbattuta dell’ex Simone Inzaghi: altri passi falsi non sono ammessi.