Lorenzo Fragola a FantaMasterTV: “E’ lui la mia delusione più grande al fantacalcio. Simpatizzo Inter, Conte…”

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Lorenzo Fragola è il nono ospite di FantaMasterTV, il nuovo format creato per affrontare e condividere tutti insieme l’emergenza che ha colpito il nostro paese.

Il noto cantautore, vincitore dell’ottava edizione del talent show X Factor, si è raccontato in diretta sulla nostra pagina Instagram, svelando alcuni aneddoti davvero interessanti, anche in chiave fantacalcio. Questi i punti principali dell’intervista a Lorenzo Fragola per FantaMaster.

Le dichiarazioni di Lorenzo Fragola a FantaMasterTV

TIFO – “Tifoso del Catania nonostante le difficoltà, e poi ho sempre simpatizzato per l’Inter. Conte ha dimostrato tutto il suo carattere: e questo è sia il suo limite ma anche la sua forza, il suo marchio di fabbrica. Chiede tanto ai calciatori e probabilmente dopo un anno arrivano stanchi. Non è arrivato all’Inter per vincere da subito, ma per farlo. Oltre ai soliti Lukaku e Lautaro, il mio calciatore preferito è Barella. In quella partita con il Barcellona, ha giocato alla grande e ha dimostrato tanta personalità”.

FANTACALCIO – “Al fantacalcio ho giocato due volte, quest’anno ho ripreso, per divertirmi con gli amici. Quando costruisco la mia rosa, alle volte faccio delle scelte di cuore come per Piatek, pagato circa 50-60 con 500 crediti. Il riassunto della mia stagione è lui. In difesa ho Alex Sandro e Romagnoli, a centrocampo Pulgar. L’attaccante che mi ha dato tante soddisfazioni è Belotti, e poi c’è Higuain… per cui ho speso tanti crediti”.

QUARANTENA – “Fortunatamente riesco a lavorare: tramite un programma produciamo musica. Gioco a Fifa e Fortnite, oltre a qualche libro nel tempo libero. A Fifa ho giocato con Mameli, siamo allo stesso livello. Io pubblico le storie in cui vinco, però ci divertiamo”.

PROGETTI – “Avevo un progetto per fare uscire dell cose: mancava l’ultima fase con mix e rifiniture. In questo momento sono in Sicilia, in un paesino vicino Catania. Una canzone sul fantacalcio non sarebbe male: sui dolori e i dispiaceri. Partendo da una base triste, a una allegra, che può diventare ‘l’inno di FantaMaster’.

La musica è arte e non si può essere fuori dal contesto in cui ti trovi: viene in mente una canzone triste, sia personale, che rappresenta al meglio questo momento. Stiamo conoscendo cosa vuol dire la solitudine, imparando a stare di soli, però ci siamo resi conto che da soli non riusciamo a fare nulla. L’unica cosa che mi auguro è che questo si trasformi in energia positiva. La tecnologia ci sta aiutando e io personalmente la sto rivalutando. Sicuramente un pezzo in estate uscirà”.