
Igli Tare, intervistato ai microfoni di “Repubblica“, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sulla ripresa del campionato, lanciando una chiara frecciatina anche al Governo.
Il ds della Lazio ha così ammesso: “Chi dice che vogliamo continuare il campionato solo per interesse personale non ha capito niente. Il calcio dà da vivere a 370 mila persone, se si ferma sarà il fallimento per tanti e l’Italia perderà pezzi di storia non solo sportiva. Sarà un disastro sociale”.
Tare ha poi aggiunto: “Ci stanno prendendo in giro, queste continue complicazioni sono ridicole. Non posso pensare che il ministro Spadafora sia così irresponsabile da farlo apposta, ma di certo esistono governi in Europa che vogliono aiutare il calcio: la Germania, la Spagna, l’Inghilterra. In Italia non è così, evitiamo un’estate in tribunale”.
Sulla lotta scudetto e sul sogno tricolore: “Scudetto? Noi ci siamo. Proveremo a vincerlo adesso, se la Serie A riprende, oppure l’anno prossimo. Arriviamo da lontano e non ci fermiamo qui.”